
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO?
la Fondazione Ultramundum porta avanti il progetto omonimo con il solo obiettivo di
diffondere in tutto il mondo il servizio dell'Ultravisione,
la televisione tridimensionale via Internet.
L'obiettivo del progetto, quindi, è di sviluppo e divulgazione di questo nuovo servizio.
Riteniamo che, come spiegato nel libro di Ultramundum, questo porterà alla nascita di
nuovi prodotti, nuove idee, nuove possibilità di esperienze in mondi digitali di ogni
tipo; e, come diciamo spesso, il futuro sarà meraviglioso.

COME SI LEGA ULTRAMUNDUM A ULTRAPEG?
Ultramundum è il progetto complessivo di diffusione dell'Ultravisione,
UltraPeg è la tecnologia che consente di renderla
possibile. Un poco come il DVD ha permesso di distribuire i film su dischetti e la
tecnologia del laser serve nei lettori DVD per leggere i dischi.

MA ULTRAMUNDUM NON E' UN NOME UN POCO
INQUIETANTE?
forse in Italia, dove "altro mondo" suona un poco simile a
"Oltremondo", il nome italiano di Ultramundum. Ma nel resto del pianeta
"ultra" significa oltre, migliore, potenziato, non altro. Ultramundum si
riferisce al mondo del cyberspazio, dove si trovano tutti i canali ultravisivi, e che
costituisce quindi un mondo potenziato, più vasto di quello fisico.

NON SIETE UN POCO PRESUNTUOSI? SE
ULTRAMUNDUM E' COSI' INTERESSANTE, PERCHE' NON LO PORTA AVANTI QUALCHE GRANDE E POTENTE
AZIENDA?
le grandi aziende sono profit. A nessuna di esse verrebbe in mente di spendere grandi
risorse nello sviluppo di una nuova tecnologia per poi regalarla a tutti. Invece Internet
è nata proprio così, ed è per questo che non è di nessuno.
Le grandi società di sviluppo di videogiochi, film d'animazione e software 3D non
condividono niente con chicchessia, anzi, fanno causa a chi usa anche piccole parti del
loro lavoro. Provate ad usare, se lo trovate, il modello 3D di Shrek per un vostro film.
Provate a creare un mondo digitale con alcuni pezzi di qualche videogioco per poi farci
quello che volete, anche venderlo se vi va. Provate ad usare, se lo trovate, il modello di
qualche monumento messo on-line, magari da qualche università.
Sono tutti coperti da copyright, anche moltissimi
di quelli accademici.
Nessuno regala niente, non è vero? E così
l'umanità arranca. Nessuno condivide con gli altri e in questo modo anche le più potenti
multinazionali sono deboli. Noi, comunque, non abbiamo niente contro il diritto d'autore,
lo rispettiamo come ogni altra legge.
Semplicemente, pensiamo che sia ora di lavorare
insieme per produrre nuovi contenuti, che sia l'unico modo per consentire a noi e a
chiunque altro di usare, se ci serve, il modello 3D del Colosseo, di personaggi animati,
di modelli chimico-fisici, dell'intero universo. Vogliamo proporre un modo diverso di
lavorare insieme, di condividere e di guadagnare lo stesso tutti i soldi che si vogliono.
Forse siamo presuntuosi, ma speriamo di diventare
tanti e di costruire insieme un mondo migliore con innovative, gioiose "armi di
costruzione di massa".

COS'E' QUESTA COSA DEL "RINASCIMENTO
DIGITALE"?
Nel 1500 l'Italia fu il motore della rinascita della cultura, delle arti e delle scienze
dopo i secoli del medievo. Molti individuano nella stampa a caratteri mobili la tecnologia
che fece esplodere la cultura e l'accesso alle idee. I libri non furono solo più a
disposizione dei ricchi, ma divennero accessibili e stampabili da quasi tutti. Questo
portò alla circolazione delle idee, alla diffusione di novità e informazioni.
Siamo oggi alla soglia di una buova rivoluzione di questo tipo, grazie alle tecnologie
informatiche. Internet ne è stato il prodromo. Secondo noi, una tecnologia come UltraPeg,
consentendo a tutti di creare non pagine, ma MONDI nei quali portare tutte le persone del
pianeta e mostrare loro nuove idee, progetti e avventure, farà esplodere l'accesso ai
contenuti digitali. Oggi molti preferiscono la televisione alla navigazione sul web e la
cosa non stupisce. Pagine di testo, spesso a lento caricamento, non possono competere con
trasmissioni in movimento, ricche di stimoli e con un audio accattivante. Ultramundum,
unendo il meglio dei due mondi e rendendolo accessibile anche in sviluppo, riteniamo farà
esplodere l'uso di questi nuovi media, avviando, ancora una volta dall'Italia, il nuovo
Rinascimento Digitale.

UN GIORNO VENDERETE TUTTO A QUALCUNO?
nel campo delle tecnologie informatiche è una cosa molto diffusa. Si crea un'azienda, la
si fa crescere e diventare appetibile per poi venderla ad una qualche multinazionale e
ritirarsi con milioni di dollari.
Ultramundum è una Fondazione, non un'azienda. Non può essere venduta. Inoltre, non c'è
bisogno di comprarci per usare le nostre tecnologie.

SE DIVENTO SPONSOR DI QUALCHE ELEMENTO
DOVE VANNO I MIEI SOLDI?
a finanziare l'acquisto dei beni e materiali per produrlo e come rimborso spese a coloro
che lo svilupperanno. Molti di coloro che collaborano con noi non sono studenti e non
possono vivere solo di entusiasmo. La presenza in molteplici eventi e manifestazioni,
così come l'organizzazione dei corsi gratuiti, inoltre, hanno dei costi. Ricordiamo che
la Fondazione è no-profit, pertanto non distribuisce utili a nessuno.

MA DAVVERO NON SI PAGA NULLA PER USARE
ULTRAMUNDUM?
il progetto è molto vicino al modello open source. Tuttavia, propone anche un modello di
business, cosa che nell'open source non è chiara. Riteniamo che, se si usano le
tecnologie e i contenuti di Ultramundum, una piccola parte degli utili così generati sia
giusto che vada, non alla Fondazione, ma agli autori dei contenuti che utilizziamo.
Per questo motivo è in corso di sviluppo un'apposita licenza. L'idea è che chi usa le
tecnologie ed i contenuti di Ultramundum per attività no-profit (uso personale,
accademico, aziendale per esperimenti) nulla debba pagare. Se si producono incassi (ad
esempio con un videogioco rivoluzionario sviluppato in un decimo del tempo e del costo
rispoetto al metodo normale), il cinque per cento dovrebbe essere versato alla Fondazione
che lo redistibuisce tra coloro che hanno realizzato i contenuti che sono serviti allo
sviluppo del prodotto.
A differenza di altre proposte, non si deve firmare niente, non occorrono autorizzazioni
preventive. Tutto è semplice ed automatico.

SI PUO' GUADAGNARE CON IL PROGETTO?
ovviamente. E' in corso di definizione una licenza che supporti il modello di business.
L'idea è che chiunque produca contenuti per il progetto accetti di non percepire nulla
per l'uso no-profit e una parte del cinque per cento degli incassi per gli usi profit.
così, se si sviluppano delle Tabulae, si avrà una parte del cinque per cento pagato da
chiunque le usi.

SE SONO UN ANARCHICO TOTALE?
si possono utilizzare liberamente i contenuti e le tecnologie della Fondazione per
qualsiasi progetto (legale) che non produca guadagni. In questo modo il denaro non entra
in nessun punto del processo.

COME SI PROTEGGE IL COPYRIGHT?
la Fondazione desidera rendere open source la maggior parte possibile delle Tabulae,
certamente tutte quelle che essa produce direttamente. Tuttavia, non possiamo chiedere ai
detentori di marchi e personaggi importanti di essere altrettanto aperti. Ultramundum
supporta quindi la possibilità di avere Tabulae non open source e addirittura non
utilizzabili al di fuori di specifici canali ultravisivi. Si cerca comunque di limitare il
più possibile la cosa.

CI SONO ESCLUSIONI DI QUALCHE TIPO?
solo quelle imposte dalla legge e dal diritto internazionale. Ultramundum deve essere
aperto ed accessibile, sia in fruizione che in sviluppo, a tutti.

COS'E' UltraPort?
UltraPort indica la parte Client del sistema complessivo Client-Server che consente ad un
Ultranauta lesplorazione in Ultravisione dei canali di Ultramundum.
In pratica, è il software distribuito
gratuitamente dalla Fondazione per esplorare i canali ultravisivi. Pur essendo una
sorta di browser come Microsoft Internet Explorer, Netscape o Mozilla, è più vicino ad
un piccolo sistema operativo come Windows o Linux che ad un programma applicativo come
Mozilla. Noi lo definiamo un "sistema esplorativo", l'equivalente di un sistema
operativo ma dedicato solo all'esplorazione di mondi tridimensionali interattivi.

PERCHE' UltraPort NON E' OPEN SOURCE?
UltraPort è free software. Significa che lo si può distribuire liberamente ed utilizzare
per qualsiasi scopo (legale) si voglia. Non possiamo per ora distribuirne i codici
sorgenti perchè contiene codice proprietario per il motore 3D che non è distribuito con
licenza Open Source. Forse questa situazione cambierà in futuro, ma per il momento non
possiamo fare altrimenti. Molti ci chiedono perchè non incorporiamo il codice di qualche
motore 3D Open Source: semplicemente, non ne abbiamo trovato nessuno adatto alle
particolari esigenze di UltraPort. Tutti gli altri strumenti e contenuti prodotti dalla
Fondazione sono tuttavia in Open Source.

PERCHE' ALCUNI PROGETTI NON POSSONO ESSERE
SCARICATI?
la Fondazione insiste perchè tutto il materiale prodotto diventi di pubblico dominio, ma
quando uno sponsor ci chiede di gestire in via esclusiva il prodotto che ha collaborato a
realizzare, di solito si trova una soluzione di compromesso. Normalmente tale soluzione
prevede che il materiale sia utilizzato esclusivamente dallo sponsor per un certo perido
di tempo, che varia da mesi ad anni, e poi diventi pubblico. In questo modo, molte
amministrazioni pubbliche possono utilizzare i potenti mezzi di comunicazione che si
realizzano con UltraPeg finchè sono una novità assoluta e poi lasciare che tutti ne
possano beneficiare quando hanno raggiunto tutti i loro obiettivi. |