PID
Torino 3.0
Il PID (Plastico Interattivo Digitale) 3.0 della città di Torino è in
corso di sviluppo dalla Fondazione Ultramundum. Il modello è derivato dalle versioni 2.0
e 1.0, già realizzate, e consentirà l'esplorazione libera interattiva e tridimensionale
su normale personal computer di tutta la città, con un livello di realismo estremamente
elevato in ogni area e con un credibile traffico pedonale / veicolare.
Il PID è realizzato completamente in open source e le Tabulae (gli
elementi alla base della tecnologia utilizzata) sono liberamente accessibili e
modificabili da chiunque.
Fino ad oggi, solo porzioni di città o piccole cittadine erano state
realizzate con queste tecnologie, dato il carico proibitivo di dati da elaborare per
generare un modello tridimensionale di un'area che conta centinaia di migliaia di edifici,
come nel caso di Torino e dintorni.
Il PID della città di Torino consente l'esplorazione su di un comune
personal computer dotato di una moderna scheda video. Non sono necessarie macchine di
potenza fuori dal comune.
Grazie alla tecnologia UltraPeg brevettata dalla Fondazione, il PID di
Torino offre un volo interattivo su tutta la città con la possibilità di scendere fino
al livello di ogni singola strada e passeggiare tra gli edifici. Alzandosi, la velocità
di traslazione aumenta proporzionalmente consentendo un'esplorazione molto semplice e
naturale.
Ogni edificio della città è presente, con dettagli grafici di alto
realismo. Le aiuole, come si vede dalle prime immagini del prototipo, presentano dettagli
della copertura erbosa e non una semplice superficie verde.
Un potente sistema automatico di generazione del traffico, già
realizzato come progetto di ricerca accademico con il Politecnico di Torino, sarà
inserito nella struttura a suddivisione cellulare della città. Veicoli e persone si
muoveranno nelle strade e sui marciapiedi per rendere viva tutta la città.
Tutto il materiale è aperto ed accessibile e/o modificabile da
chiunque. Nell'archivio software del sito della Fondazione sarà pubblicato il tutto
completo di documentazione. Le Tabulae, le strutture dati alla base della tecnologia
UltraPeg della Fondazione Ultramundum, possono contenere molteplici tipologie di dati. Nel
caso del PID della città di Torino, le informazioni sulle disposizioni degli edifici, lo
stradario, le disposizioni delle aree tematiche e schematismi specifici sono stati
importati da file Autocad e altri database. L'importatore da file autocad, denominato
UltraTools, consente di procedere in modo molto veloce e quasi automatico all'acquisizione
di database pubblici, convertiti in brevissimo tempo in elementi tridimensionali
visualizzabili ed esplorabili a piacere.
Il software dell'importatore è distribuito in Open Source e può quindi
essere facilmente adattato a qualsiasi formato di dati. Si ringrazia la società SOFIHA
collaudi s.r.l. per la fornitura del database cartografico, preziosa fonte di dati per la
realizzazione del modello.