Le dimensioni degli ambienti esplorabili in
UltraPort vanno molto al di là di quanto oggi è possibile, ad esempio nei videogiochi di
ultima generazione, giungendo fino alla dimensione di interi pianeti. Insiemi planetari
più vasti sono simulabili, arrivando a sistemi stellari e gruppi di essi, fino alle
glassie.
Le tecnologie che rendono possibile un tale enorme livello di
simulazione vanno sotto il nome di PlanetWide PIDs (Plastici Interattivi Digitali su scala
planetaria). Esse permettono di esplorare dallo spazio un corpo celeste di qualsiasi
dimensione e giungere fino al suolo, trovando dettagli su scala umana e addirittura
potendo andare a livello atomico e subatomico.
UltraPort supporta la decomposizione cellulare gerarchica della
superficie di interi pianeti; questo è ottenuto con il sistema PlanetSector. Si tratta di
Tabulae in grado di generare
automaticamente la superficie planetaria in modo gerarchico, suddividendosi
progressivamente in sottoelementi dello stesso tipo nelle vicinanze dell'Avatar
dell'utente e producendo quindi una rappresentazine a Livello Variabile di Dettaglio
dell'intero corpo celeste.
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